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11 febbraio 2013 1 11 /02 /febbraio /2013 11:13

E questa notizia?

 

aborig

Articoli: Natura
Scoperto un popolo sconosciuto

 

 

 

 

Incredibile ma vero, no?

Come hanno fatto a sfuggirci?

Per fortuna che ci sono riusciti!

Il comunicato dice che questi popoli siano i più fragili sulla terra.

Non sono del tutto convinta.

Loro sono molto più in sintonia con sé e con la natura di noi tutti!

Certo, fragili rispetto al pericolo del mondo occidentalizzato, industrializzato, post moderno, si!

Siamo noi il vero pericolo e non solo per le malattie che potremmo passargli, azzerandoli al suolo, ma anche per la forza delle nostre convinzioni, per la pressione della nostra saccenza, esportatrice di benessere, sapere, cultura, religione!

Eppure i popoli del luogo, i primitivi, sono stati gli unici a comprendere che stava arrivando lo Tsunami, mentre i nostri scienziati con i loro sofisticati strumenti tecnici non hanno capito un granchè o non hanno saputo interpretare ciò che hanno visto.

Spero solo, che si faccia finta che non ci siano, che li si ignori, forse è il più grande segno di rispetto nei loro confronti!

Lasciarli vivere!

In fondo non è una gran richiesta!

E’ un diritto.

   Autore: tgcom.mediaset.it

Aborigeni

Brasile, tribù vive isolata dal mondo
Esistono ancora popoli indigeni "incontaminati" dalla civiltà? Sembrerebbe di sì, almeno in Amazzonia, dove Survival ha diffuso le foto e i video di un centinaio di persone che vivono nel cuore dellìimpenetrabile foresta tra Brasile e Perù. Difficile dire quanti siano esattamente, di sicuro il disboscamento e il contatto con l'uomo bianco potrebbe provocarne l'estinzione. "Sappiamo solo che esistono, non dove si nascondano" dicono dall'associazione.

La scoperta si deve a Survival International, associazione che si occupa della salvaguardia delle popolazioni isolate, che rischiano la loro sopravvivenza nel momento in cui vengono in contatto con il resto del mondo. Il pericolo maggiore per questi popoli è infatti costituito dalle malattie introdotte dall’esterno: virus apparentemente innocui, come l’influenza, il morbillo o la varicella, possono essere letali a causa della mancanza delle difese immunitarie necessarie. Questa tribù, infatti, non solo vive in una delle zone con la più alta concentrazione di minatori d'oro clandestini, ma vede anche i propri territori costantemente minacciati da tagliatori di legna illegali e compagnie petrolifere autorizzate dal governo a compiere prospezioni e trivellazioni nella foresta amazzonica. 

"Non è dato sapere esattamente quanti siano ma sappiamo con certezza che esistono: lo provano alcuni incontri fortuiti e le tracce che lasciano dietro di sé: frecce, utensili e case abbandonate in fretta e furia. Anche se il numero dei membri di ogni singolo popolo varia moltissimo, da un solo sopravvissuto fino a cento o duecento persone, tutto lascia pensare che siano un centinaio. In Brasile ne sono stati individuati almeno 40, 15 in Perù. In Asia li troviamo nelle Isole Andamane e in Nuova Guinea. Il resto vive tra Bolivia, Colombia, Ecuador e Paraguay. Ognuno di questi popoli è unico e le loro lingue, le loro culture e le loro visioni del mondo sono insostituibili. Sono sicuramente i popoli più vulnerabili del pianeta, e dobbiamo salvarle rispettando la loro decisione di rimanere isolate". Francesca Casella, direttrice di Survival International (http://www.survival.it/), commenta così la decisione presa dall’associazione di diffondere le immagini straordinarie di una di queste ultime tribù che oggi rischia di essere sterminata. Fino a ieri le autorità peruviane negavano addirittura a loro esistenza ma oggi, con fotografie e video alla mano, non sembra più possibile.

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